Il sollevamento idrico
L’adduzione idrica in Basilicata ai singoli abitati è in gran parte garantita tramite il sollevamento delle portate idropotabili. Difatti, a causa dell’orografia del territorio della Regione, è necessario l’utilizzo di peculiari impianti elettromeccanici finalizzati al prelievo delle acque sorgentizie o potabilizzate e disponibili a quote inferiori, e al trasporto ai serbatoi cittadini situati a quote superiori.

Ma cos’è un impianto di sollevamento idrico?

Proviamo a schematizzarlo nelle sue parti funzionali:
La fonte primaria può essere prelevata da uno schema sorgentizio o da un impianto di potabilizzazione, viene raccolta in una vasca di carico, sollevata tramite un “impianto di sollevamento idrico” con apposite macchine dette elettropompe al serbatoio cittadino e poi immessa nella rete idrica dell’abitato per l’alimentazione delle utenze (abitazioni, uffici, aziende, ecc.)

Es. Elettropompa Centrifuga ad Asse Orizzontale:

Tra i circa 140 impianti di sollevamento idrici gestiti da AL Spa, la stazione di pompaggio più energivora è quella ubicata ai piedi della diga del Camastra e dedicata al sollevamento dell’acqua grezza al potabilizzatore di Masseria Romaniello a Potenza (500 m di prevalenza circa) con pompe azionate da motori di potenza di 1500 kW e 3000 kW alimentati a 6.000 V.

Elettropompa 3000 kW Impianto di Sollevamento Camastra:

Sala Macchine Impianto di Sollevamento Camastra:

In alcuni abitati l’alimentazione idrica è integrata anche prelevando acqua dal sottosuolo; tale prelievo avviene sempre grazie all’utilizzo di elettropompe, di tipologia differente a quelle sopra citate e che sollevano l’acqua dai circa 66 pozzi gestiti dalla Società adducendola ai serbatoi cittadini.

Es. Elettropompa da pozzo e Schema Tipologico Impianto:

Oltre agli impianti di sollevamento necessari all’adduzione dell’acqua per uso potabile, Acquedotto Lucano Spa controlla e manutenziona circa 90 stazioni di sollevamento sulla rete fognaria. Questi impianti sono localizzati nei punti più depressi delle reti fognarie e sollevano il refluo domestico in pozzetti di recapito a quota superiore, in modo tale che le portate nere pervengano agli impianti di depurazione per il necessario trattamento.
La tipologia di questi impianti e delle macchine utilizzate per il servizio è diversa da quelle impiegate per l’acqua potabile:

Es. Elettropompa per fognatura e Schema Tipologico Impianto:

Gli esempi riportati non sono esaustivi ma solo rappresentativi di alcune tipologie di impianti elettromeccanici gestiti dalla Società e necessari sia al trasporto delle acque potabili che allo smaltimento delle acque reflue; garantire il controllo, la regolare manutenzione e funzionalità di tali tipologie di impianti richiedono elevate competenze specialistiche sia nel campo elettrico che meccanico.

 

Ultimo aggiornamento

07/01/21