COMPLETAMENTO DELLA RETE IDRICA DELLA CITTÀ DI POTENZA E DELLE ZONE RURALI
Data:
17/12/20
Potenza, 17 dicembre 2020
Sono stati consegnati in data odierna all’impresa aggiudicatrice i lavori di completamento della rete idrica della Città di Potenza e delle zone rurali per un investimento complessivo pari a € 6.000.000,00. Alla sottoscrizione del contratto di appalto erano presenti Acquedotto Lucano rappresentato dall’Amministratore Unico, Giandomenico Marchese, il Comune di Potenza rappresentato dal Sindaco, Mario Guarente, il Comune di Brindisi di Montagna rappresentato dal Sindaco, Gerardo Larocca oltre al Direttore Generale, Gerardo Marotta e ai tecnici dell’ente gestore. Il progetto rientra nel programma degli Interventi previsti dalla D.G.R. n. 2492 del 31 dicembre 2002 APQ – Tutela delle Acque e gestione integrata delle risorse idriche- di cui Acquedotto Lucano è soggetto attuatore.
L’intervento, che consentirà la realizzazione e sostituzione di oltre 50 km di condotte, ha come obiettivo prioritario il miglioramento del sistema idrico cittadino per soddisfare le esigenze idropotabili della comunità e consentire la risoluzione dei problemi di approvvigionamento e distribuzione in alcune aree periurbane del capoluogo. In particolare, la realizzazione del progetto consentirà di garantire l’alimentazione idropotabile delle Contrade Caira e Montegrosso, l’ottimizzazione e razionalizzazione della distribuzione idrica di Contrada Pallarete e Contrada Cozzale, di risolvere le problematiche gestionali delle contrade Pian Cardillo e Bosco Grande. Consentirà, altresì, la dismissione, per motivi di sicurezza, della condotta idrica che corre lungo Viale del Basento e che attraversa zone antropizzate del territorio cittadino, nonché di potenziare il sistema di telecontrollo e telemisura della distribuzione idrica cittadina. Tale intervento si colloca nel programma generale di efficientamento dei costi di gestione sulla Città di Potenza che fa registrare un elevato rapporto tra i volumi idrici immessi in rete e i volumi fatturati onde ridurre i costi gestionali ed il rilevante tasso di perdite tecniche e amministrative.
“L’intervento di completamento della rete idrica della Città di Potenza e delle zone rurali – ha affermato l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Giandomenico Marchese– rappresenta un ulteriore grande passo del gestore verso l’ammodernamento della rete idrica, contemperando l’esigenza di soddisfare il bisogno idropotabile di una vasta comunità di utenti con la necessità di riduzione di costi determinati dalle perdite idriche e dal vettoriamento dell’acqua tramite autobotti che rimpinguano i serbatoi delle frazioni alimentate da sorgenti insufficienti. L’obiettivo di ottimizzazione della gestione del servizio idrico e della risorsa, inoltre, verrà garantito da elevati standard tecnologici previsti nella realizzazione dell’intervento, che consentiranno, tra l’altro, la minimizzazione dei disagi per la popolazione residente nel territorio comunale durante la fase di realizzazione dell’infrastruttura, la minimizzazione dell’impatto ambientale, la minimizzazione di interventi manutentivi futuri attraverso il monitoraggio dell’opera con moderne tecniche di telecontrollo e telemisura”.
Per il sindaco di Potenza, Mario Guarente, “il progetto che verrà realizzato è di particolare rilevanza, atteso che consentirà di garantire servizi primari ed adeguati ai cittadini che, sino ad oggi purtroppo, hanno dovuto subire molti disagi. La nostra Città e le zone rurali comprese nel progetto – aggiunge il Sindaco Guarente – beneficeranno a breve, degli effetti dell’intervento sulla rete idrica che consentirà di risolvere le annose questioni legate tanto alla inadeguatezza della rete di distribuzione dell’acqua potabile quanto alla totale mancanza della stessa in alcune zone”.
“L’ottimizzazione del servizio – afferma il sindaco di Brindisi di Montagna, Larocca – non può che essere accolta favorevolmente dall’amministrazione comunale e dai cittadini stessi. L’ apprezzabile volontà del gestore Acquedotto Lucano di intervenire in alcune zone prive di risorsa idrica, deve rappresentare l’inizio di un percorso atto a risolvere ulteriori problematiche e criticità del comune che rappresento, con l’auspicio che ciò possa contribuire ad incentivare il ripopolamento del borgo”.
“Ancora una volta – conclude Marchese – si è dimostrata essenziale per la realizzazione di questo importante progetto, che rappresenta un’opportunità di sviluppo per la comunità intera, la gestione condivisa e partecipata di tutti gli attori coinvolti, della Regione Basilicata, del Comune di Potenza, del Comune di Brindisi di Montagna e dell’Ente di Governo nell’ottica di assicurare condizioni di sostenibilità e di efficientamento del servizio al gestore”.
Ultimo aggiornamento
29/06/21