INCENDIO ALL’IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO, RIPRISTINATA L’EROGAZIONE NEI COMUNI DEL VULTURE MELFESE

Data:
05/08/19

Dopo 36 ore ininterrotte di lavoro, nella serata di ieri  è stato rimesso in funzione l’impianto di sollevamento sito in località La Francesca, nel comune di Rionero in Vulture, colpito, nel pomeriggio di sabato, da un incendio divampato al suo interno per cause ancora in corso di accertamento.

La funzionalità dell’impianto è stata seriamente compromessa causando gravi disagi  per gli abitanti di otto comuni: Filiano, Melfi, Rionero in Vulture, Atella, Barile, Ginestra, Ripacandida, Rapolla.

Grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco l’incendio è stato domato impedendo, così, il coinvolgimento di altre parti dell’impianto stesso.

Acquedotto Lucano ha provveduto, senza indugio, alla sostituzione delle apparecchiature danneggiate per consentire l’immediato ripristino della funzionalità dell’impianto e ridurre al minimo i disagi alla cittadinanza. In particolare: nell’abitato di Rapolla la zona interessata è stata circoscritta alla sola contrada Gianvito, ad Atella e Filiano è stata attivata una fonte alternativa di alimentazione idrica che ha consentito di riprendere l’erogazione, nei restanti comun, è stata garantita per alcune ore l’erogazione di acqua compatibilmente con la quantità residua disponibile nei serbatoi.  E’ stato, inoltre, attivato il servizio sostitutivo mediante autobotti e distribuzione di sacche di acqua potabile da cinque litri.

Nel pomeriggio di domenica è stato attivato il nuovo trasformatore elettrico che ha consentito, dopo alcune ore, la ripresa dell’erogazione dall’impianto di Rionero in Vulture per alimentare i serbatoi di altri comuni e, progressivamente, garantire la distribuzione dell’acqua potabile nelle abitazioni della zona coinvolta nell’evento.

“E’ un accadimento pesante quello verificatosi all’impianto di sollevamento sito in località la Francesca. Sono in corso tutti i dovuti accertamenti per far luce sull’accaduto – ha affermato l’amministratore unico Giandomenico Marchese-. Le conseguenze dell’accaduto sono state notevoli – prosegue Marchese - tanto per la Società quanto per la cittadinanza coinvolta a cui esprimo un sentito ringraziamento per aver collaborato con grande maturità in questa situazione di emergenza. Acquedotto Lucano ha adottato tutti i provvedimenti necessari per fronteggiare i gravi disagi in cui improvvisamente ci sì è imbattuti, anche attraverso l’utilizzo di autobotti e sacche di acqua potabile. E’ doveroso, da parte mia, ringraziare anche tutti i tecnici di Acquedotto Lucano e l’intero sistema attivatosi per far fronte all’emergenza quali le Amministrazioni Comunali, la Prefettura, le Forze dell’Ordine, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco ed altri ancora,  per aver contribuito con incessante e profuso impegno alla risoluzione dell’emergenza verificatasi”.

Ultimo aggiornamento

05/08/19